Si chiama Bulèu ed è il festival sardo delle arti di strada in programma a Budoni dal 17 al 19 maggio. Buleu significa impulso,bufera e l’obiettivo è quello di coinvolgere l’intera comunità in una vera e propria tempesta emotiva, promuovendo una riflessione sulla importanza della strada come spazio collettivo gratuito per la socializzazione e l’espressione creativa.
L’evento è reso possibile grazie alla volontà del sindaco di Budoni Antonio Addis e dell’assessora alla cultura Vanessa Sanna, con il contributo di Budoni Welcome, della Proloco, dell'Aics della provincia di Nuoro e dell’ente Foreste.
Il programma si svilupperà in tre giornate lungo la via Nazionale e le piazze. Il festival si aprirà venerdì 17 alle ore 20.00 in piazza Giubileo con l’esibizione teatrale dell’artista Marco Giordo con lo spettacolo Com’è nato il giullare. Sabato 18 alle ore 11.00 la giornata si apre con la parata “Maccabanda” con i trampolieri I Ragazzi di Sanalvò e l’apertura, in piazza Giubileo, del parco del Riciclo-Giochi con giochi creati per l’occasione e costruiti con materiali di riciclo.
Sabato e domenica, dalle 15.00 alle 17.00 si svolgeranno cinque laboratori tematici gratuiti. Si potrà imparare la giocoleria con “Maimè Teatro”, l’arte del conta con la “Danza delle sfere”, saltare e cadere con il “Parkour”, intrecciare la rafia con il laboratorio “Intrecci” e le basi della manutenzione di una bicicletta con il laboratorio “Ciclofficina”.
Sabato gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.00 per chiudere la serata in musica con la Royal Circus Ostrica.
Domenica 19 alle 11.30 è in programma lo spettacolo per i bambini “Il libro di Tito”. Nel pomeriggio seconda giornata dei laboratori e spettacoli vari dalle 16.00. il festival si chiuderà con l’artista Moses Concas e il suo concerto “Armonica e libertà”.
Durante le giornate del festival a riempire le strade di Budoni di vitalità e allegria saranno il gruppo “ASAD Rockfella Skateboarding”, gli spettacoli di breackdance e le performance di Parkour. Infine, a colorare la strada ci saranno le esposizioni di una serie di artigiani che realizzeranno le loro creazioni in loco, utilizzando materiali di riciclo o materie di origini maturali.