IL SINDACO
VISTA la nota trasmessa dall’ASL Gallura rubricata al n° 14380 del 07.11.2024 del protocollo dell’Ente, con la quale si comunica che le analisi effettuate dall’ARPAS di Sassari, sulle acque prelevate in data 05.11.2024 nel Comune di Budoni, emerge la non rispondenza delle acque ai requisiti richiesti dal D.Lgs 23.02.2023, nr. 18, e perciò sono da ritenersi non idonee all’utilizzo come acqua potabile nel punto di consegna che di seguito si indica:
- NUPOTO607 - in Via Nazionale 151 per superamento dei valori:
- Batteri Coliformi (>201 MPN/100mL)
- Escherichia coli (>95 MPN/100mL)
DATO ATTO che le acque di cui trattasi devono ritenersi, ai sensi del D.lgs 18/2023 non idonee all’utilizzo come acqua potabile evitando il suo consumo come bevanda e per l’incorporazione negli alimenti, quando l’acqua rappresenta uno degli ingredienti principali, mentre e possibile l’utilizzo, previa bollitura prolungata per almeno 15 minuti, per il lavaggio di alimenti e per l’igiene sia della persona che della casa;
CONSIDERATO che conseguentemente si determina uno stato di pericolo per la salute pubblica per cui si rende necessario inibirne l’utilizzo al consumo umano diretto;
VISTE le vigenti leggi in materia d’igiene e sanità pubblica;
RICHIAMATO l’art 50 del decreto legislativo 18.08.2000 n° 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
ORDINA
A scopo cautelativo e con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione della presente Autorità, la restrizione all’utilizzo dell’acqua erogata dall’impianto di potabilizzazione di Budoni, sito in località Vaccaggi di questo Comune, in quanto non idonea all’utilizzo come acqua potabile evitando il suo consumo come bevanda e per l’incorporazione negli alimenti, quando l’acqua rappresenta uno degli ingredienti principali, mentre e possibile l’utilizzo, previa bollitura prolungata per almeno 15 minuti, per il lavaggio di alimenti e per l’igiene sia della persona che della casa.
La presente ordinanza è rivolta a tutta la popolazione residente e/o dimorante in questo Comune, compresi i titolari di esercizi pubblici che utilizzano direttamente dette acque per le attività di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, serviti dalla stessa condotta idrica.
Il presente divieto è valido fino alla comunicazione dell’avvenuto ripristino delle condizioni di conformità dell’acqua ai parametri di legge, da parte del Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione della ASSL Olbia.