Lavori pubblici - Istruzioni operative per la redazione dell'istanza di autorizzazione al subappalto (D.Lgs. n. 36/2023)

Servizio attivo

L’appaltatore può essere autorizzato dalla stazione appaltante a cedere in subappalto ad operatori qualificati parte delle prestazioni/lavori previsti dal contratto.

A chi è rivolto

Ai sensi dell’art. 119, comma 1, del D.Lgs. 36/2023, ed alle condizioni ivi previste, l’appaltatore può essere autorizzato dalla stazione appaltante a cedere in subappalto ad operatori qualificati parte delle prestazioni/lavori previsti dal contratto.

Sono comunque assimilati al subappalto tutti i sub-contratti (es. forniture con posa in opera, noli a caldo, ecc.) aventi ad oggetto prestazioni di importo superiore al 2% del contratto o comunque superiore ad € 100.000,00 e che prevedono un’incidenza del costo della manodopera e del personale superiore al 50 % dell’importo del contratto di subappalto.

Descrizione

Il subappalto è il contratto con il quale l’appaltatore affida a un terzo - nei limiti previsti dalla normativa in vigore - l’esecuzione di determinate attività nell’ambito dell'appalto principale.

L’APPALTATORE È OBBLIGATO A RICHIEDERE ALLA STAZIONE APPALTANTE L’AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

Come fare

L’istanza di autorizzazione dovrà essere formulata utilizzando il modello predisposto dall’Ente.

L’istanza ed il relativo corredo documentale indirizzato al Comune di Budoni - Ufficio Lavori Pubblici, devono pervenire all’indirizzo pec protocollo@pec.comune.budoni.ot.it , preferibilmente tramite unico invio e, solo nel caso in cui il peso degli allegati non lo consenta per oggettivi e comprovati motivi tecnici, con molteplici invii, ciascuno contenente nell’oggetto la relativa numerazione progressiva dell’invio (es invio 1 di n, invio 2 di n., ecc.).

Per il rispetto degli obblighi di legge gravanti sulle Pubbliche Amministrazioni in materia di protocollazione digitale, trasparenza, tracciabilità e conservazione documentale non è ammissibile la trasmissione di atti, documenti o comunicazioni tramite invio di link per il download da spazio virtuale c.d. cloud (tipo WeTransfer, DropBox e simili), che comportino, per l’acquisizione da parte dell’Ente comunale, il transito di documenti digitali al di fuori del sistema ufficiale di protocollazione.

Cosa serve

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO

Con utilizzo del modello allegato alle presenti istruzioni, debitamente compilato e sottoscritto e corredato da n. 1 MARCA DA BOLLO da € 16,00 (da applicare all’istanza predisposta su documento cartaceo prodotto in scansione o da allegare a corredo della stessa, in caso di istanza in formato digitale, firmata digitalmente).

Nell’istanza l’appaltatore deve dichiarare, in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ss.mm.ii:

  • le informazioni identificative ed i recapiti del subappaltatore (denominazione / ragione sociale, C.F., P.IVA, indirizzo sede legale e recapiti vari);
  • la specifica puntuale delle prestazioni oggetto di subappalto, le relative categorie (generali / specialistiche / super specialistiche, come da DM. 248/2016), classificazioni ed importi, indicando l’importo degli oneri per la sicurezza da corrispondere al subappaltatore;
  • che le prestazioni oggetto di subappalto rientrano tra quelle per indicate come subappaltabili nell’offerta presentata in sede di gara;
  • se sussistano o meno, rispetto al subappaltatore, forme di controllo o collegamento ex art. 2359 c.c.;
  • di aver verificato l'idoneità tecnico-professionale del subappaltatore di cui al D.Lgs. 81/2008 ss.mm.ii;
  • di prestare il consenso al trattamento dei dati ai fini e per gli effetti dell'art. 13 del Reg. U.E 679/2016 e normativa nazionale vigente in materia;
  • di impegnarsi a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere lo specifico piano operativo della sicurezza (POS), redatto dall’impresa subappaltatrice, compatibile e coerente con il proprio.

In conformità a quanto dichiarato nell’istanza, l’appaltatore deve allegare, a corredo della stessa:

1. COPIA DEL CONTRATTO DI SUBAPPALTO 

Corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, il quale dovrà:

a) individuare in modo puntuale l’ambito operativo del subappalto, sia in termini prestazionali sia in termini economici, specificando le prestazioni / lavorazioni affidate, le relative categorie generali / specialistiche / super specialistiche come da DM. n. 248/2016) e classificazioni di appartenenza, nonché i relativi importi pattuiti a titolo di corrispettivo. Se necessario per l’individuazione allegare documentazione tecnica, grafica e amministrativa estrapolata dal contratto principale; N.B. non potrà essere autorizzato il subappalto con oggetto indicato in modo incompleto e/o generico;

b) specificare i prezzi unitari derivanti dal contratto principale (misura/corpo) utilizzati per la determinazione dell’importo del subappalto;

c) specificare i costi della sicurezza derivanti dal contratto principale (NON soggetti a ribasso). Indicare anche possibili ulteriori costi della sicurezza derivanti dall’eliminazione delle interferenze.

d) riportare i codici CIG e CUP (se previsto) dell’appalto principale;

e) contenere una clausola che subordini espressamente l’efficacia del contratto di subappalto al successivo rilascio dell’autorizzazione della stazione appaltante ex art. 119 del Dlgs. 36/2023;

f) prevedere una clausola contenente l’assunzione, da parte del subappaltatore, degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136 dl 13/08/2010 e ss. mm.ii.;

g) riportare una clausola risolutiva espressa, da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o della società poste Italiane S.p.A. ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni i sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 ss.mm.ii;

h) contenere una clausola in cui sia specificamente previsto:

“ai sensi dell'art. 119, comma 12, D.Lgs. 36/2023 il subappaltatore, nell’esecuzione delle prestazioni a lui affidate in subappalto, si impegna a garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto ed a riconoscere ai lavoratori impiegati un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale”;

i) contenere una clausola in cui sia previsto:

“ai sensi dell’art. 119, comma 6 del D.lgs. n. 36/2023 l’aggiudicatario e il subappaltatore sono responsabili in solido, verso la stazione appaltante, in relazione alle prestazioni oggetto del contratto di subappalto. L'aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276”

ovvero

“ricorrendo l’ipotesi di cui al comma 11, lettera a) / c) [specificare quale] l’appaltatore è liberato dalla responsabilità solidale di cui al secondo periodo dell’art. 119 comma 6”;

j) contenere una clausola in cui sia previsto:

“l’appaltatore prende atto, ai sensi dell’art. 119, comma 12, ultimo periodo, del D.lgs. n. 36/2023, di essere responsabile in solido con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente”;

k) contenere una clausola in cui sia previsto:

“qualsiasi eventuale pattuizione intercorsa tra le parti, che risulti in contrasto con le disposizioni di cui all’art. 119 del D.lgs. n. 36/2023, deve ritenersi inefficace e non opponibile nei confronti della stazione appaltante”.

l) specificare le modalità di pagamento del corrispettivo dovuto al subappaltatore da applicare (pagamento da parte dell’aggiudicatario o pagamento diretto da parte della stazione appaltante ai sensi dell’art. 119 comma 11 del D.Lgs. 36/2023);

m) includere specifica clausola di impegno, da parte del subappaltatore, a redigere il Piano Operativo di Sicurezza relativo ai lavori in oggetto (ex art. 96 comma 1, lettera g) del D.Lgs. 81/08 ed a trasmetterlo all’impresa appaltatrice (affidataria) con congruo preavviso rispetto all’inizio dei lavori, al fine di consentire la verifica della congruenza del POS dell’impresa subappaltatrice rispetto al proprio, per la verifica della conformità al Piano di Sicurezza e Coordinamento da Parte del Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori (ex art. 92, comma 1, lett. b) del suddetto Decreto.

n) Il contratto deve essere regolarmente sottoscritto dall’appaltatore e dal subappaltatore. In caso di RTI deve essere sottoscritto dalla capogruppo. In caso di consorzio è la capogruppo, eventualmente congiuntamente con l’impresa consorziata assegnataria/esecutrice dell’appalto, a sottoscrivere, in qualità di appaltatore il contratto di subappalto.

o) Il contratto deve essere prodotto con una delle seguenti modalità:

  1. file in formato digitale nativo, firmato digitalmente (soluzione preferibile);
  2. copia scansionata di documento cartaceo, previamente sottoscritto a mano (in modo leggibile e che siano riconoscibili i nominativi dei firmatari), corredata da scansione dei documenti identificativi, in corso di validità, di tutti i firmatari; in tale ipotesi, in un’ottica di reciproca collaborazione e nel comune interesse al più rapido e proficuo svolgimento dell’istruttoria finalizzata al rilascio dell’autorizzazione richiesta, si chiede di allegare altresì anche copia del contratto in formato digitale navigabile, ossia come file in formato editabile (.doc, .odt, o simili) o convertito in formato .pdf, con caratteristiche che consentano la ricerca testuale di parole chiave, favorendo le operazioni di verifica della stazione appaltante).

 

2. ALLEGATO A - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SUBAPPALTATORE

Debitamente compilata e sottoscritta, relativa alla composizione dell’impresa subappaltatrice ed attestante l’assenza di cause di esclusione di cui al Capo II, del Titolo IV, della Parte V del Libro II del D.Lgs. 36/2023 ed il possesso dei requisiti di cui agli artt. 100 e 103 del D.Lgs. cit., avendo cura di indicare le informazioni necessarie anche in ragione del fatto che:

  • per i subappalti di importo superiore ad € 150.000,00 il subappaltatore deve possedere e allegare il CERTIFICATO RILASCIATO DA SOA ACCREDITATA attestante il possesso dei requisiti di qualificazione con riferimento alla categoria e classifica adeguate alle lavorazioni subappaltate;
  • per subappalti di importo pari o inferiore ad € 150.000,00, qualora il subappaltatore non sia in possesso dell’attestazione SOA utile in relazione alle categorie di lavorazioni da eseguire, dovrà dimostrare il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dall’art. 28 dell’Allegato II.12 del D.Lgs. 36/2023, relativi a esecuzione nell’ultimo quinquennio di lavori analoghi a quelli da subappaltare per un importo complessivo pari a quello del subappalto.

 

Tale qualificazione (per lavori pubblici) potrà essere dimostrata attraverso l’allegazione dei certificati di esecuzione lavori rilasciati dai committenti pubblici (è possibile presentare copie dichiarate conformi dei medesimi certificati), mentre, per i lavori privati mediante la trasmissione delle fatture e attestazione di regolare esecuzione.

Oltre a ciò, dovranno essere comunicati e allegati le copie dei bilanci relativi agli ultimi cinque anni con relative note di deposito; per le società di persone ed imprese individuali invece, copie delle dichiarazioni iva e delle dichiarazioni dei redditi o Modello Unico relative agli ultimi cinque anni corredate dalle ricevute di presentazione.

Inoltre va dimostrata l’adeguata attrezzatura tecnica destinata all’esecuzione dei lavori, nella effettiva disponibilità del subappaltatore (in proprietà, in locazione finanziaria, in noleggio, ecc.), mediante autodichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000, che riporti le informazioni identificative dell’attrezzatura asseritamente posseduta;

 

3. ALLEGATO B - DICHIARAZIONE ANTIMAFIA

Solo in caso di subappalto di importo superiore ad € 150.000,00, compilato e sottoscritto da ciascuno dei soggetti di cui all’art.85, comma 3, del D.lgs 159/2011, individuati in base al ruolo rivestito e con riferimento alla tipologia di operatore economico subappaltatore (v. l’allegato 03-bis Tabella riepilogativa soggetti da sottoporre a verifica antimafia ex art. 185 D.Lgs. 159/11”) ovvero, in alternativa, certificazione / autodichiarazione sottoscritta* dal legale rappresentante della ditta subappaltatrice attestante l’iscrizione, in corso di validità, della stessa alla whitelist della Prefettura territorialmente competente.

4. ALLEGATO C - INFORMATIVA PRIVACY

Debitamente compilato e sottoscritto

5. ALLEGATO D - PATTO DI INTEGRITÀ

Debitamente compilato e sottoscritto

6. CODICE PASSOE

Acquisito dal subappaltatore al fine di consentire lo svolgimento, tramite piattaforma FVOE di ANAC, dei controlli di legge, sul possesso dei requisiti dichiarati.

N.B.:La stazione appaltante non fornisce assistenza alla corretta acquisizione del PASSOE.

Per la corretta generazione di un PASSOE idoneo a consentire lo svolgimento dei controlli sul possesso dei requisiti da parte del subappaltatore, tramite la piattaforma telematica FVOE si raccomanda l’attenta consultazione delle guide, delle FAQ “Chiedilo ad ANAC”, consultabili dal sito ANAC (https://www.anticorruzione.it/-/-avcpass) ed in caso di ulteriori difficoltà a contattare l’assistenza tecnica dedicata all’utilizzo del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico da parte degli operatori economici, fornita dal Contact Center di Anac (800-896936 / +39.0662289571 https://supportcenter.anticorruzione.it/).

7. DURC E VISURA CAMERALE SULLA DITTA SUBAPPALTATRICE (FACOLTATIVO):

In attuazione del principio di buona fede e di reciproca collaborazione tra le parti ed al fine di accelerare i termini dell’eventuale rilascio dell’autorizzazione al subappalto ed il conseguente avvio dei lavori, si invita l’impresa aggiudicatrice a produrre, unitamente all’istanza di cui sopra, copia di DURC in corso di validità e di VISURA CAMERALE aggiornata, alla stessa forniti dalla ditta subappaltatrice.

NOTA IMPORTANTE:

In applicazione delle vigenti norme previste dal D.Lgs.vo 07/03/2005, n. 82 e ss. modd. l’istanza di autorizzazione al subappalto, il relativo contratto ed ogni altro documento o allegato sottoscritto devono essere prodotti, a pena di nullità delle relative sottoscrizioni e di inammissibilità del documento, alternativamente:

  • in formato digitale sottoscritto con idonei dispositivi di firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata (art. 47 comma 2 punto a) del Dlgs. n. 82/2005);
  • in copia scansionata di documento cartaceo sottoscritto a mano (in modo che sia leggibile il nominativo del firmatario), corredata di copia di un documento identificativo dei sottoscrittori, in corso di validità (art. 65, comma 1, punto c) del Dlgs. n. 82/2005).

 

Si precisa che non sono ammesse sottoscrizioni create tramite apposizione telematica (con la c.d. funzione “copia ed incolla”) di scansioni per immagine di timbri e/o firme apposte a mano: queste ultime, anche se graficamente, una volta aggiunte ad un documento, conferiscono a quest’ultimo le sembianze esteriori di un documento sottoscritto, non possono essere considerate sottoscrizioni giuridicamente valide, trattandosi di una sola copia di firma acquisita tramite foto/scanner, assimilabile ad una mera rappresentazione meccanica disciplinata dall'art. 2712 del c.c..

Cosa si ottiene

L' Istanza di autorizzazione al subappalto

Tempi e scadenze

Il deposito del contratto d’appalto presso la stazione appaltante deve essere effettuato almeno 20 giorni prima dell’inizio delle relative lavorazioni.

Il termine per il rilascio dell’autorizzazione è di 30 giorni, prorogabile una sola volta per giustificati motivi. Il suddetto termine è ridotto a 15 giorni per subappalti di importo inferiore al 2% dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a € 100.000,00.

In caso di documentazione incompleta o errata, i termini per il rilascio dell’autorizzazione sono sospesi a far data dalla richiesta formale di integrazione da parte della Stazione Appaltante fino alla presentazione da parte dell’impresa dell’integrazione richiesta. Il termine può altresì essere prorogato per una sola volta, per motivate esigenze istruttorie.

Nel caso di subappalto di importo superiore a € 150.000,00 (IVA esclusa), il termine si ritiene sospeso dall’inoltro alla Prefettura competente della richiesta di informazione prefettizia ex art. 91 D. Lgs. 159/2011, comunicato per conoscenza all’impresa appaltatrice, fino all’acquisizione di detta informazione. L’art. 105, comma 18, del D.lgs. n. 50/2016 dispone l’applicazione dell’istituto del silenzio-assenso in caso di decorso del termine massimo di legge previsto per il rilascio dell’autorizzazione al subappalto senza adozione di un provvedimento esplicito.

Accedi al servizio

Puoi accedere al servizio Lavori pubblici - Istruzioni operative per la redazione dell'istanza di autorizzazione al subappalto (D.Lgs. n. 36/2023) direttamente online tramite il pulsante "Accedi al servizio online" .

Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso l'Area Lavori Pubblici.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Contatti

Area Lavori Pubblici

Piazza Giubileo, Budoni, Sardegna, Italia

Telefono: 0784/844007
Email: ufficiollpp@comune.budoni.ot.it - ufficiotutela@comune.budoni.ot.it
PEC: ufficiollpp@pec.comune.budoni.ot.it - ufficiotutela@pec.comune.budoni.ot.it

Pagina aggiornata il 06/03/2024